top of page

Detrazione Climatizzatore 2024


foto del risparmio 50% detrazione fiscale climatizzatore


Bonus impianti Detrazioni per l'acquisto di un climatizzatore nel 2024, detrazione sull'acquisto e l'installazione del condizionatore dal 50 al 70%, con e senza lavori: importi e requisiti caso per caso.


Tra le agevolazioni per gli interventi di efficienza energetica, con diritto a detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi, c’è anche l’incentivo per gli impianti di climatizzazione, da molti esercenti ribattezzato Bonus Condizionatori per climatizzatori e pompe di calore caldo/freddo.


In tutti i casi, sono necessari sia requisiti relativi all’impianto da installare sia ai lavori da realizzare. Vediamoli.


Come funziona il bonus condizionatore 2024

L’acquisto di un condizionatore può essere accompagnato da diverse agevolazioni: il Bonus Ristrutturazioni e il Bonus Mobili al 50%, l’Ecobonus al 65%, il Superbonus al 90% nel 2023 e al 70% nel 2024.


A seconda della tipologia di condizionatore e dal contesto dell’installazione, si configura il diritto alla detrazione del 50%, del 65% o del 70%.

Dal 2023 non è più possibile accedere allo sconto in fattura, per cui si applica la normale detrazione in dichiarazione dei redditi.



foto ragazza che col telecomando accende il climatizzatore che ha comprato con le detrazioni fiscali

Quali condizionatori si possono acquistare con la detrazione?


Sono agevolati acquisto e installazione di impianti di riscaldamento/raffrescamento in sostituzione o integrazione di un impianto di riscaldamento già esistente. In questo modo è soddisfatto il requisito del miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile.


Sono agevolati gli impianti di climatizzazione a pompa di calore che permettono anche la climatizzazione estiva (inverter).


Come ottenere il bonus condizionatori 2024 con ristrutturazione


In caso di installazione di un nuovo condizionatore o di sua sostituzione abbinata ad una ristrutturazione edile la detrazione, o lo sconto immediato, è del 50% se il nuovo impianto è a pompa di calore, anche non ad alta efficienza, purché consenta un risparmio energetico (es.: riducendone il fabbisogno per il riscaldamento; apportando un miglioramento termico dell’edificio; prevedendo l’installazione di pannelli solari; sostituendo impianti di climatizzazione invernale).

21 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comentários


bottom of page